La Cooperativa Sociale “Il Cammino” viene fondata nel 1987 dai Gruppi di Volontariato Vincenziano della Diocesi di Biella per promuovere l’integrazione sociale dei soggetti svantaggiati attraverso l’inserimento lavorativo.

Inizialmente punta sulla creazione di un laboratorio meccano-tessile e privilegia lavorazioni che possano essere frammentate in passaggi successivi di diversa difficoltà per poter accogliere soggetti con svantaggio anche piuttosto grave sia fisico che psichico.

Nel 1996 si trasferisce nell’attuale sede.

Nel 1997 intraprende l’attività di Telesoccorso in convenzione con il Consorzio I.R.I.S. e, successivamente, con il Consorzio C.I.S.S.A.B.O. e con la Comunità Montana Valle Sessera.

Dal 1998 al 2006 effettua il servizio di lavanderia per il Comune di Biella con l’inserimento di persone svantaggiate.

Dal 2001 la grave crisi che investe il settore meccano-tessile biellese determina una drastica riduzione delle commesse e porta nel 2004 alla chiusura delle attività di laboratorio.

Parallelamente all’aggravarsi della crisi di settore, la Cooperativa comincia a progettare la propria riorganizzazione e si attiva nella ricerca di nuovi sbocchi lavorativi comunque adatti alle potenzialità delle persone svantaggiate per le cui esigenze è stata fondata. In quest’ottica, inizia a svolgere l’attività di portineria.

Nel 2003 entra a far parte del Consorzio Sociale “Il Filo da Tessere”. La scelta è quella di fare rete e creare sinergie positive con altre imprese sociali, che abbiano gli stessi fondamenti etici e perseguano gli stessi obiettivi, favorendo così la crescita sia della Cooperativa sia del sistema.

Dal 2006 incontra le necessità della Caritas diocesana di promuovere l’inserimento lavorativo dei propri assistiti, che frequentano il Centro di Pronta e Prima Accoglienza “E. Borri” e/o la Mensa del Povero. Questo porta “Il Cammino” a recepire all’interno del proprio Statuto i valori di Caritas Diocesana di Biella, diventandone la cooperativa di riferimento.

Dal 2006 al 2012 la Cooperativa sviluppa nuovi servizi (gestione C.P.P.A., pulizie, raccolta abiti usati, …) e conosce una crescita significativa di soci lavoratori e di fatturato.

Nell’ultimo periodo attiva, in via sperimentale, alcuni progetti legati alle attività di orticoltura, falegnameria e caffetteria.